TEATRO UTILE e MASCHERENERE

Sotto un cielo straniero

frammenti

4 – 5 – 6 maggio ore 21

ZONA K via Spalato 11 – Milano

Ingresso: € 13,00 (intero) / € 8,00 (ridotto per Under18, Over60, studenti)

Tessera € 2,00

Posti limitati, prenotazione consigliata

Dal lunedì al venerdì 10.00-19.00

0297378443

393 8767162

biglietti@zonak.it

Brevi testi di pochi minuti, che insieme compongono un quadro impressionista sull’immigrazione in una grande città, come ad esempio Milano.

La drammaturgia lavora sullo sguardo con cui i migranti vedono noi e la città sconosciuta in cui arrivano. La sensazione dominante è lo spaesamento, il non riconoscimento dei luoghi e del linguaggio. L’ironia, spesso rivolta verso se stessi, è corrosiva e non risparmia nessuno.

Siamo obbligati a riconoscerci nei comportamenti e nei giudizi stereotipati verso i cosiddetti “extracomunitari”. Questo permette di mettere in campo temi forti con leggerezza.

La regia cercando di valorizzare la partecipazione collettiva all’evento scenicoalterna momenti corali e individuali. Il palcoscenico è marcato da cartelli stradali e semplici elementi scenografici realizzati in cartone seguendo lo stile della “street-art”. Il pubblico è seduto in un cerchio, all’interno del quale si svolgono le scene.

Lo spettacolo “Sotto un cielo straniero” è nato dal laboratorio di drammaturgia condotto da Renato Gabrielli con la collaborazione di Tiziana Bergamaschi per il progetto “Teatro Utile” di cui l’Accademia dei Filodrammatici di Milano si è fatta promotrice.

Lo spettacolo che va in scena a ZONA K è un’evoluzione e rielaborazione del primo risultato presentato a termine del laboratorio, nel giugno 2014.

Autori

Marco Di Stefano, RufinDohZéyénouin , Margarita Egorova, Elide La Vecchia, Alfie Nze, Lorenzo Piccolo, Diego Runko

Supervisione drammaturgica: Renato Gabrielli

Interpretato dagli attori migranti che partecipano al progetto “Teatro Utile” Olivier Elouti, KaluaRodriguez, YordyCagua, YudelCollazo, MateoÇiliMayilGeorgiNieto, NgoneGueye, musicista RachidL.Willy

regia: Tiziana Bergamaschi

aiuto alla regia: Olivier Wangue Elouti

scene: Andrea Finizi