Biografia

RENATO GABRIELLI

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Renato Gabrielli, nato nel 1966, esordisce come autore teatrale al C.R.T. di Milano nel 1989 con Lettere alla fidanzata, cui seguono Oltremare, Oplà, siamo vivi! e Moro e il suo boia, tutti diretti da Mauricio Paroni de Castro. Dal 1997 al 2001 è drammaturgo del Centro Teatrale Bresciano. Per il CTB scrive e dirige Una donna romantica, Curriculum Vitae e Giudici.

Del 2003 è la commedia Vendutissimi. Il monologo Qualcosa trilla, tradotto in inglese da Margaret Rose con il titolo Mobile Thriller, allestito in un’automobile, debutta al Fringe Festival di Edimburgo del 2004. Nel 2005 scrive per la compagnia scozzese Suspect Culture il testo bilingue A Different Language. Seguono Cesso dentro (2005), Salviamo i bambini (2006) e Tre (2008), con la regia di Sabrina Sinatti.

Tre sarà poi tradotto in inglese da Ann Marie di Mambro con il titolo Eat Your Heart Out e presentato al Teatro Oran Mor di Glasgow nel settembre 2009 per la regia di Graham Eatough; tradotto in spagnolo da Roberta Pasquinucci con il titolo El Hambre e presentato al Teatro del Barrio di Madrid nel maggio 2019 per la regia di Ignasi Vidal. Del 2010 è Questi amati orrori, ideato e realizzato con Massimiliano Speziani e Luigi Mattiazzi. Nel 2011 scrive Maturità – Una farsa, testo commissionato dal Festival Connections.

Nel 2013 è tra i co-autori di Chi resta, produzione Proxima Res / Teatri del Sacro diretta da Carmelo Rifici. Del 2014 è Combattenti, per la regia di Paola Manfredi. Nel 2015 debutta La donna che legge, per la regia di Lorenzo Loris. Nel 2017, per il progetto del Teatro di Roma “Ritratto di una Nazione – L’Italia al lavoro”, scrive il testo breve Redenzione, regia di Fabrizio Arcuri. Debutta nel 2018 Spin, con Gaetano Cappa, Emiliano Masala e Massimiliano Speziani, produzione Proxima Res. Nel 2020 scrive e dirige Fammi un’altra domanda, con Valentina Picello e Camilla Barbarito, produzione Teatro Franco Parenti di Milano; Nessun miracolo a Milano, diretto e interpretato da Massimiliano Speziani, debutta al Teatro della Cooperativa di Milano. Nello stesso anno, il suo dramma Procedura vince il Premio InediTo Colline di Torino – Sezione Teatro. Del 2022 è la commedia Basta Problemi, diretta da Daniele Gaggianesi, produzione Teatro Out Off / Tripee. Nel 2023 Procedura va in scena con la regia di Domenico Ammendola. Scrive il testo breve La nuova malattia, rappresentato alla Biblioteca Braidense di Milano in occasione delle celebrazioni manzoniane, con la regia di Manuel Ferreira.

Insegnante

2000-2010 – Docente di laboratorio di scrittura drammaturgica presso il Dams (poi Stars) dell’Università Cattolica di Brescia
2005-2011 – Docente di laboratorio di scrittura drammaturgica presso l’Università Statale di Milano
2016/17 – Docente di seminario di drammaturgia applicata presso l’Università di Bergamo
Dal 2005 a oggi – Docente di scrittura teatrale per il corso per autore teatrale della Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano.
Dal 2012 a oggi – Docente di drammaturgia per il corso di sceneggiatura della Civica Scuola di Cinema “Luchino Visconti” di Milano.

Dal 2013 a oggi –  Docente del laboratorio di scrittura drammaturgica “Teatro Utile”, dedicato ai temi della migrazione, presso l’Accademia dei Filodrammatici di Milano.

Testi teatrali pubblicati

1994 – Moro e il suo boia, edizioni Vita e Pensiero
2003 – Giudici, “Hystrio” anno XVI, numero 1
2004 – Death and the City (Qualcosa Trilla – Vocazione – Il figlio della 90), traduzione di Margaret Rose, “Plays International” April/May 2004
2007 – Tre – Una storia d’amore, “Hystrio” anno XX, numero 4
2010 – Questi amati orrori, “Hystrio” anno XXIII, numero 4
2015 – La donna che legge, ed. Cue Press
2016 – Combattenti, “Hystrio”, anno XXIX, numero 3

Dramaturg

Dal 1997 al 2001 è stato drammaturgo del Centro Teatrale Bresciano. In qualità di dramaturg ha collaborato con il Teatro delle Moire per gli spettacoli Never Never Neverland (2010), It’s always tea-time (2011) e Playroom (2012) e con la compagnia E.S.T.I.A., nel carcere di Bollate. Per il Piccolo Teatro di Milano ha realizzato l’adattamento drammaturgico di Giulio Cesare per la regia di Carmelo Rifici (2012). Ha debuttato nel 2021 il suo adattamento del romanzo Revolutionary Road di Richard Yates, diretto da Fabrizio Visconti per la compagnia Eccentrici Dadarò; nel 2022, il suo adattamento di Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello, diretto da Lorenzo Loris per Teatro Out-Off/MTM.

Premi

1993 – Premio “Pier Vittorio Tondelli” nell’ ambito del “Premio Riccione per il teatro” con il progetto Esperimenti criminali
1996 – Segnalazione al Premio “Selezione IDI – Autori Nuovi”, per Amore eterno
2003 – Segnalazione al Premio “Oddone Cappellino” per All’asta
2004 – Premio Herald Angel per Mobile Thriller nell’ambito del Fringe Festival di Edimburgo
2006 – Premio Speciale Autori del Centro Studi “Franco Enriquez”
2008 – Premio Hystrio alla drammaturgia
2009 – Premio Milano per il Teatro della giuria degli specialisti per Tre
2020 – Premio InediTo – Sezione Teatro per Procedura

Saggistica

2011 – “Scrivere per il teatro”, in io.scrivo – Corso di scrittura del Corriere della Sera, vol.17
2015 – Scrivere per il teatro, ed. Carocci
2015 – Schede su “La scrittura e la scena”,  in: F. Calitti, La vita dei testi, ed. Zanichelli
2018 – “Prendersi una pausa. Il tempo della drammaturgia”, in: A. Scarpellini (a cura di), Tempo. Dieci variazioni sul tema, vol. II, Edizioni ETS

Sceneggiatore ( in collaborazione )

2002 – La città infinita, regia di Gilberto Squizzato, Rai Tre
2003-2007 – L’Albero Azzurro, Rai Due
2008-2009 – Affari di famiglia, RTSI
2015 – La ragazza Carla, (testi per Elio), regia di Alberto Saibene, Mir/Rai Cinema

2022 –  I Compassi d’Oro di Olivetti, sceneggiature audio per la mostra curata da Manolo De Giorgi presso l’ADI Museum Design di Milano (catalogo Electa).